In quest’ultimo anno l’applicazione TikTok, piattaforma cinese di proprietà di ByteDance, ha registrato una crescita esponenziale del numero di utenti unici che la utilizzano.
Chi mi segue su Instagram sa perfettamente quanto io sia interessata alla questione: in quest’ultimo anno ho avuto modo di confrontarmi spesso con esperti del settore, riferimenti della stessa azienda, TikToker (pensate che il mio Pop Socket del telefono è proprio di TikTok) e ne parlo spesso su GQ Italia. L’ultimo articolo è proprio sull’arrivo in Italia di Instagram Reels, il nuovo format di Zuckerberg che sfida TikTok. La questione che ogni volta mi incuriosisce è la capacità di quest’ultima app di coinvolgere gli utenti. La studio, ci trascorro del tempo, cerco di capirne le dinamiche, non solo per quanto riguarda la formazione professionale ma anche per l’aspetto etico.
In particolare spesso mi chiedo come sia stare dall’altra parte dello schermo. Vi faccio un esempio: come reagisce Charli D’Amelio alla popolarità? La maggior parte dirà “e chi è?”. Semplicemente la TikToker più seguita al mondo. A soli 16 anni.
Charli vive in Connecticut con la sorella Dixie, il papà Marc e la mamma Heidi. Adora ballare e imparare le coreografie. Per questo ama TikTok: registra mediamente 3 video al giorno e si diverte con i balletti e le sue canzoni preferite, come fa qualsiasi ragazza che è iscritta all’app. Durante l’estate 2019 il profilo TikTok della sedicenne inizia a crescere. E non ha ancora smesso. Ora (23 novembre 2020) Charli ha raggiunto i 100 milioni di follower. Milioni. Per farvi capire, la Ferragni su Instagram è a quota 22. Pensate la portata di questa cosa. Lo so, sono piattaforme differenti, non paragonabili, ma se parliamo solo di numeri è un risultato da urlo. Soprattutto se pensiamo che questa fan base si è concentrata in un anno.
Come è stato possibile?
Semplicemente, l’algoritmo ha premiato Charli mostrando i suoi video nella sezione “per te” con ritmi frequenti tra agosto e ottobre 2019, la ragazza ha realizzato duetti che sono diventati famosi ed ecco svelato l’arcano. Il suo viso è apparso da subito familiare a moltissimi TikToker che, vedendola spesso tra lo scroll dell’app hanno iniziato a seguirla.
Sarà stato per la sua semplicità? Per la sua bravura nel ballo? Per il suo visino dolce? Può essere. Ma la domanda che mi sorge spontanea è: “come fa Charli a reggere il peso di avere 100 milioni di follower a 16 anni?”. Se state immaginando una influencer di Instagram, bhé, le cose sono differenti. I TikToker spesso si mostrano nelle condizioni esatte in cui si trovano (con grandi felpe, senza trucco e senza inganno); altre volte invece plasmano la loro immagine per piacersi davanti allo schermo. Registrano un video di 15/60 secondi e (se non costruiscono clip elaborate) non devono dire nulla, se non ballare o realizzare lipsync a ritmo. Quindi il meccanismo è diverso. Non bisogna per forza mostrare la propria quotidianità o convincere altre persone ad utilizzare prodotti e servizi. Per lo meno in questo momento in cui l’Adv non è così presente come su Instagram. Quindi sicuramente potrebbe essere “più facile” reggere il peso di “essere così famosa”. La parte complicata sta nella gestione della popolarità. Charli ad esempio, è seguita dal padre, Marc D’Amelio, suo manager e sostenitore numero uno. Fino a pre-lockdown ha partecipato a numerosi eventi ed è stata chiamata anche da Prada alla Fashion Week milanese. Voi cosa ne pensate a riguardo? Può risultare moralmente “pericoloso” oppure è una questione che, se gestita bene, potrà giocare a suo favore?
Ora, con l’arrivo di Reels e la questione ban americano, non sappiamo quali saranno le sorti di TikTok. Quello che però sappiamo è che Charli ormai è famosa in tutto il mondo e probabilmente verrà riconosciuta sempre più come la creator numero 1.
Curioso di sapere chi è e che video realizza? Ecco il link al suo profilo TikTok.
https://www.tiktok.com/@charlidamelio?lang=it
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